Nel 2024 ho partecipato a un corso per imprenditrici finanziato da Arci portando un progetto che avevo nel cuore. Non avevo ancora un nome, ma sapevo bene cosa volevo fare: cucire, ricamare, recuperare materiali il più possibile e trasformarli in qualcosa di bello, per me e per gli altri. Passata la selezione ho iniziato un percorso di un anno che, pezzo dopo pezzo, mi ha dato le basi per costruire la mia impresa. Così ha preso forma ecomagie: quel sogno che ho sempre avuto e che finalmente ho reso reale.

Le mie esperienze precedenti nel settore tessile mi avevano lasciata con l’amaro in bocca: troppi sprechi, poca attenzione per l’ambiente. Per questo ho scelto di creare un laboratorio intimo e accogliente, dove dare vita a prodotti che rispondessero al bisogno di un'alternativa sostenibile. Ho condiviso la mia passione per il cucito e il desiderio di proporre capi e accessori unici: dall’intimo agli astucci, dall’abbigliamento ai portachiavi, fino alle riparazioni sartoriali, al visible mending e ai ricami.

I capi che realizzo nascono dascampoli di tessuto, avanzi e scarti di fabbrica, materiali scovati nei mercatini di seconda mano o recuperati da amici e parenti che li avevano dimenticati in soffitta. Non sempre questi materiali bastano: quello che manca lo cerco in negozi di recommerce o su piattaforme come Vinted. Amo anche progettare capi regolabili, che accompagnino il corpo nei suoi cambiamenti, vestendolo con libertà e senza costrizioni.

Portare il mio progetto e parlarne davanti a persone che non conoscevo è stata un’emozione enorme: per la prima volta stavo dicendo al mondo chi ero e cosa volevo fare. Così il semino di ecomagie ha iniziato a germogliare.

Alla fine ho vinto. La felicità era alle stelle! Ho pensato: “Hanno scelto proprio me, hanno creduto nel mio sogno!”. Sapere che qualcuno aveva deciso di scommettere sul mio progetto è stato un momento indimenticabile.

I fondi ottenuti si sono uniti alla mia formazione — corsi di sartoria e ricamo d’alta moda — e alla mia esperienza nel controllo qualità e nelle riparazioni, dando vita a qualcosa di unico.

È passato un anno: ecomagie è diventata ufficialmente la mia impresa. Ogni giorno la curo e la vedo crescere, come una piantina che mette radici sempre più forti.

Mi chiamo Marta, ho 31 anni e questo è il mio mondo.
Ti invito ad esplorarlo